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Galleria Foto Cantiere Mose (Ve)

Com'è nato GeoMatrix

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Negli ultimi 10 anni (2008-2018) ho avuto la fortuna di lavorare nel cantiere Mose Bocca di Porto di Malamocco (Ve), per la prefabbricazione e varo dei Cassoni di Fondazione per le Paratoie del Mose, Barriere di Bocca di Lido e Bocca di Malmocco.

E' stata un esperienza molto stimolante dal lato professonale,  per le problematiche che  poneva.
Oltre alle normali pratiche di Cantiere si dovevano affrontare problematiche un po' particolari e  inusuali nella topografia di tutti i giorni.

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Per darne un idea:

La costruzione dei 18  Cassoni  è  avvenuta  in un piazzale artificiale di circa 15 ha realizzato ad hoc, "rubato temporaneamente al Mare" e riempito con materiali di riporto.

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Per quanto realizzato con le migliori tecniche e consolidato a lungo, il Piazzale sarebbe stato soggetto a cedimenti nel tempo, in buona parte a causa del peso dei Cassoni che si andavano a costruire (Cassoni del peso anche di 22.500 ton. per i Cassoni di Barriera e 17.400 per i Cassoni di Spalla.

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Con l' avanzamento del cantiere il peso veniva progressivamente caricato sul piazzale provocando gli attesi cedimenti, come previsto dal Progetto.

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La particolarità, a differenza dei cantieri di Treporti e Chioggia dove i Cassoni venivano costruiti in Tura ed i cedimenti erano più contenuti e pressochè uniformi, era che (come da previsione del Progetto) i cedimenti erano differenziali e avvenivano con una velocità tale da modificarsi anche nell' arco di tempo della costruzione del singolo Cassone.

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Senza entrare nel merito dei problemi strutturali, previsti e controllati, il problema dal lato Topografico era il modificarsi dell' assetto della struttura durante la costruzione, cosa che rendeva un po' più complicate le normali operazioni di Tracciamento, dovendosi la Topografia adattare a seguire la Struttura nel suo "movimento" verticale non uniforme, stiamo parlando di "scatoloni" di circa 60x45m alti circa 11m.

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In pratica si doveva operare come su un Ucs di Autocad che si modificava di continuo.

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Ciò ha comportato una costante attività di monitoraggio dei cedimenti e fin quì nulla di nuovo sotto il sole, ma soprattutto una puntuale verifica dell' assetto della struttura prima di ogni operazione di tracciamento di particolari "sensibili", dico sensibili perchè in alcuni casi l' assetto era irrilevante o poco importante, mentre in altri, come l' inghisaggio di carpenteria metallica (Cerniere Paratoie e Collari Porta Giunto) le tolleranze e precisioni richieste erano tali da non poter ignorare l' assetto inclinato delle strutture in c.a. .

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A questo scopo, dopo il primo getto (solettone di base), venivano installati sul solettone stesso 8 capisaldi solidali alla struttura e quindi eseguito il rilievo del tutto definendo uno "stato 0" per così dire, praticamente in assetto orizzontale.

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Fatto questo veniva definito un Sistema di Coordinate locale per ogni Cassone, sganciandosi dal Sistema di Riferimento Generale del Progetto, da questo momento in poi ogni Singolo Cassone "viaggiava" per conto proprio.

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L' assetto andava verificato prima di ogni operazione di Tracciamento importante e se il caso il Sistema di Riferimento locale doveva essere ricalibrato di conseguenza, ciò comportava anche l' adattamento degli elementi di Progetto al nuovo assetto inclinato, RotoTraslando in 3D le coordinate teoriche di Progetto (struttura in assetto orizzontale) in base all' assetto reale del momento (Inclinato).

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Questo assomiglia all' approccio Topografico più tipico di un Officina Meccanica che di un Cantiere Civile, o Marittimo se e per questo.

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I Software Topografici commerciali non avevano al tempo le funzionalità necessarie, la RotoTraslazione 3D è normale in Software specifici per Strumentazioni da officina Meccanica (Laser Tracker ad esempio) e nei Software per trattare Nuvole di Punti nei rilievi Laser Scanner.

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Bene, io ho sempre avuto la passione di Programmare in Visual Basic e Autolisp, quindi mi ci sono messo un po' e così e nato il Progetto GeoMatrix, un SoftWare nato in Cantiere per le esigenze del Cantiere, la RotoTraslazione 3D è stata un po' ardua, ma alla fine ci sono arrivato, studiando molta più matematica di quanto mi sarebbe piaciuto.

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Il continuo confronto e i suggerimenti del collega e amico Giulio Salvador e di altri colleghi di lavoro, mi hanno sempre stimolato ad aggiungere qualcosa di utile nel lavoro di tutti i giorni.

Un sommario delle funzionalità lo trovate nella Home Page.

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Spero che GeoMatrix Vi sia utile.

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